Taman Negara, la più antica foresta tropicale del mondo, si trova nel cuore della penisola principale della Malesia. Il trekking è un’esperienza di più giorni e l’attraversamento richiede un certo livello di preparazione fisica e mentale e un abbigliamento adeguato.
Da sapere
- La nostra valutazione: ★★★★ La notte più selvaggia che ci si possa aspettare di passare in Malesia, ma non facile per le condizioni climatiche
- Tempo: 2 giorni
- Costo: circa 60 € a persona
- Difficoltà: impegnativo – preparatevi a sudare parecchio!
“Non hai idea di poter sudare (e profumare 🙂) così tanto finché non fai un trekking nella giungla”
Questo era il motto del mio gruppo alla fine di questa incredibile avventura!
Ho fatto il trekking nella giungla del Parco Nazionale Taman Negara nel marzo del 2023. Ho camminato per ore nel mezzo della giungla, fatto una doccia al fiume, abbiamo cenato tutti insieme a lume di candela e dormito in un’enorme grotta nella natura selvaggia. È stata un’escursione impegnativa a causa delle condizioni (nella giungla il livello di umidità è molto alto!), ma è stata sicuramente la migliore attività che ho fatto durante il mio soggiorno in Malesia. Questa esperienza ti connette con il tuo “io primitivo”, e con la natura più selvaggia. In questo articolo vi illustrerò nel dettaglio tutto ciò che ho fatto per organizzare questa avventura, cosa comportava e quanto potete aspettarvi di pagare.

Taman Negara National Park
Taman Negara è un’incredibile foresta tropicale della Malesia, stimata essere più vecchia di 130 mila anni, che si trova nel cuore della Malesia peninsulare. Si possono svolgere diverse attività al suo interno, come la “canopy walkway”, passeggiate sulle cime degli alberi con dei piccoli pontili di legno, esplorare le grotte locali, avventurarsi nelle rapide “Lata Berkoh” sul fiume, e soprattutto tanti trekking nella giungla, anche di diversi giorni. Il parco nazionale offre la possibilità di godersi della vista del fiume Tahan con tanti resorts, hotel e ristorantini situati nelle vicinanze.
È possibile avventurarsi nella giungla da soli percorrendo dei brevi percorsi ad anello segnalati. È tuttavia altamente raccomandato essere accompagnati da delle guide locali esperte qualora si volessero intraprendere dei trekking più lunghi o svolgere un trekking di più giorni. Nella giungla non c’è rete per telefonare, per cui può essere molto pericoloso. La flora rigogliosa rende estremamente difficile orientarsi e seguire il sentiero corretto. Per non parlare della fauna selvatica che si può trovare, come elefanti selvatici, orsi o, anche se rare, tigri. Fai le cose con coscienza per goderti a pieno questa esperienza meravigliosa!

Come raggiungere il Parco Nazionale Taman Negara
Per raggiungere il Parco Nazionale ci sono dei comodi autobus che ti porteranno fino alla stazione di Jerantut, nella regione di Pahang, sia che tu stia arrivando da nord dalle Cameron Highlands, o da Sud dalla capitale Kuala Lumpur. Io sono partita da Kuala Lumpur e il costo del biglietto era di circa 4-5€ per un totale di 3 ore di viaggio. I biglietti possono essere acquistati qui su 12go Asia.
Una volta arrivati alla Jerantut bus station, vi ritroverete davanti a un ammasso di autisti di minivan che vi proporranno di portarvi direttamente al villaggio di Kuala Negara nel Parco Nazionale. Qualche anno fa c’erano diverse opzioni per raggiungere il parco dalla stazione di Jerantut, compresa la risalita in barca dal fiume, ma dopo il Covid ci è stato detto che per il calo del turismo tutte queste opzioni sono state cancellate. Per questo motivo questi minubus potrebbero essere un po’ sovrapprezzo. Provate SEMPRE a contrattare, di solito si riesce ad abbassare il prezzo di qualche euro!
Quando avrete trovato l’autista e fatto gruppo con altri viaggiatori diretti al Parco Nazionale, verrete brevemente lasciati in centro città. Qui troverete un ufficio turistico dove sarà possibile prenotare le attività da svolgere a Taman Negara nei giorni successivi. Una volta arrivati al parco, noi abbiamo alloggiato al Taman Negara River View Lodge per circa 10 euros per notte, approfittando del mio sconto Genius 3 su Booking. I prezzi standard tipicamente si aggirano intorno ai 20 euro per notte. La stanza era davvero confortevole, e la vista sul fiume alla mattina era davvero spettacolare.
Jungle trek e notte nella grotta
Programma in breve: si tratta di un trekking ad anello nella giungla di una durata di due giorni. Si parte la mattina con una barchetta e si risale il bellissimo fiume Tahan, che attraversa il cuore della foresta pluviale, per arrivare all’ingresso della famosa canopy walkway. Si spenderà poi un’oretta in questo luogo, camminando lungo gli imponenti alberi della foresta tramite questi pontili traballanti di legno. Finita questa attività, si prosegue il cammino nella giungla, della durata di circa 6 ore, per arrivare alla grandissima grotta dove si prepara la cena tutti insieme e ci si accampa per la notte. Al risveglio, dopo la colazione, inizierà la seconda parte del trekking, lungo circa 4 ore, che vi riporterà lungo il fiume dal quale riprenderete la barchetta per arrivare al punto di partenza del villaggio, intorno alle 4 di pomeriggio circa.

Nota: facendo questo percorso, è meno probabile l’avvistamento di animali selvatici, anche se alcuni gruppi hanno avuto la fortuna di avvistare degli elefanti. In alcune occasioni alcuni gruppi li hanno trovati anche dentro alla grotta! Se siete meno interessati all’esperienza nella grotta ma più ad avvistare animali, le guide sapranno offrirvi altri itinerari al momento della prenotazione.
A discapito di avvistare meno animali, io e i miei amici non abbiamo esitato neanche un secondo e abbiamo subito scelto di avventurarci nel trekking di più giorni. Non volevamo perdere l’esperienza di dormire nel posto più selvaggio di sempre!
Date un occhio alla nostra fantastica guida @rippi_outdoor su instagram se volete avere un’idea di cosa incontrerete durante il tragitto nella giungla!
Giorno 1
Il primo giorno di trekking inizierà alle 9 di mattina e il ritrovo sarà di fronte all’ufficio turistico del villaggio. Nel pacchetto del tour non è prevista la colazione, per cui assicuratevi di fare una bella colazione energica prima di arrivare. Il ristorante “Anne” sarà aperto a quell’ora per ordinare un’ottima colazione a base di omelette o pancakes prima di partire! Abbi cura di arrivare per tempo però, quando siamo arrivati noi c’era una fila già molto lunga di persone che aspettavano la loro colazione.
Preparativi per il trekking
Una volta davanti all’ufficio turistico, verrete divisi in gruppi e si inizierà a preparare lo zaino per l’escursione. Se non avete a disposizione uno zainetto, potete noleggiarne uno direttamente in loco per il prezzo di 15 euro. Vi verrà data una stuoia dove dormirete durante la notte (tenete presente che non ci saranno materassini disponibili) e un sacco a pelo per dormire. L’acqua, il cibo per la cena, i due pranzi e la colazione con le relative stoviglie verrà equamente distribuito tra tutti i partecipanti del trekking, in modo tale che tutti portino qualcosa. Lo zaino da 30-40 litri verrà così riempito quasi del tutto e peserà già abbastanza, lasciando poco spazio per gli effetti personali. Più avanti consiglierò quali sono gli essenziali da portare con voi in caso di ogni necessità.

Una volta preparato lo zaino, sarete pronti per partire con il vostro gruppo. Come prima cosa, attraverserete il fiume per arrivare all’ingresso del parco nazionale, dove acquisterete il permesso di entrata nel parco. Da qui, stilerete una lista delle cose presenti nel vostro zaino, che consegnerete ad un ranger. Questa pratica è utilizzata per fare in modo che i turisti non lascino sporcizia dietro di sé durante il trekking. Tenete pulito e portate a casa con voi tutta la spazzatura che accumulate.
A questo punto saranno circa le 10, e sarete pronti per partire per il vostro trekking di 6 ore nella giungla!
Ecco le tappe e le esperienze che proverete durante quest’avventura nella giungla:
Attraversata in barca per risalire il fiume
Il vostro inizio e fine del jungle trek sarà accompagnato dalla navigazione del fiume Tahan. Verrete accompagnati con la barca al punto di partenza del trekking, e riportarti al villaggio il giorno dopo. Io amo navigare i fiumi con le barche locali, circondata da natura pura, mi da davvero un grande senso di avventura e libertà. Godetevi questo momento rilassante per contemplare la foresta più vecchia del mondo! Se avrete fortuna, avvistare qualche animale approcciarsi al fiume per bere!

Canopy walk
Per ogni trekking organizzato al Taman Negara, questa è la prima tappa obbligata. La canopy walk è una passeggiata sulle cime degli alberi con dei piccoli pontili di legno sospesi molto alti. È un’attività simpatica alla portata di chiunque voglia visitare il parco naturale.

Trekking nella giungla
Come riassumere le 6 ore di cammino nella giungla: SI SUDA. E quando dico si suda, intendo che per tutto il tempo sembrerà che siete appena usciti dalla doccia!
Il trekking non è tecnicamente difficile. Il percorso è quasi tutto in piano, tranne alcuni punti dove dovrete attraversare dei fiumi o arrampicarvi su qualche tronco per trovare la giusta via. L’umidità, tuttavia, lo rende davvero impegnativo e complicato, specialmente considerando quante ore avrete di fronte a voi. Avrete tre lunghe soste in mezzo, nel quale potrete mangiare qualche snack, bere acqua e riprendere fiato. Inutile dire che in questi momenti noi eravamo sempre distrutti mentre le nostre guide si fermavano comodamente a fumare delle sigarette, freschi come rose 😁


River shower
Alla fine delle 6 lunghe ore, arrivati quasi alla grotta, è tempo di fare una bella doccia fresca per togliersi di dosso tutto il sudore accumulato durante il giorno. Se vorrete, potrete provare l’esperienza della river shower, la doccia al fiume! Non c’è miglior modo di connettersi con la natura che così!
Nota: Il bagno durante questi due giorni sarà la natura, non buttare i fazzoletti in giro per favore, ma conservali con te o bruciali al momento del falò la sera.
Preparare il campo per la notte all’interno della grotta
Una volta “docciati”, è il momento di entrare nella grotta e iniziare a preparare il campo per la notte. Il primo step, come i nostri antenati avrebbero fatto: accendere il fuoco! Ecco che qui andrete tutti nella giungla a cercare della legna da utilizzare per il focolare. Una volta che accenderete il fuoco, cercherete il vostro posto per la notte. Quando tutti saranno sistemati, le guide insieme a chi volesse offrirsi come volontario, inizieranno a preparare da mangiare per la cena. Devo ammettere che la nostra cena è stata squisita! Un risotto con verdure buonissimo, e in abbondanza per tutti.


Andare a dormire
Una volta finita la cena, ecco che è arrivato il momento di concludere la prima stancante giornata andando a dormire. La sensazione di mettersi a dormire nella grotta, con le candele che donavano una luce fioca che stava man mano andando a spegnersi, è qualcosa di indescrivibile finché non si prova! Ti sembra di riconnetterti con i tuoi antenati del passato, ti senti vulnerabile e forte allo stesso momento. Esperienza unica!

Giorno 2
Il secondo giorno inizierà con una sveglia intorno alle 7.30. Io mi sono svegliata prima della sveglia con il canto degli uccelli della giungla, che avevano un canto davvero meraviglioso e particolare, e con il salto delle scimmie da un ramo all’albero, visibili dall’apertura superiore della grotta. È stato un momento di connessione con la natura bellissimo e pacifico. Da lì a poco anche la mia amica Giulia si è svegliata e siamo andate a fare una piccola passeggiata nei dintorni della grotta, ascoltando la natura che si svegliava con calma.

La colazione per tutti, nuovamente preparata dalle nostre mitiche guide, è intorno alle 8. Abbiamo avuto la possibilità di bere caffè e tè a volontà, mangiare toast con marmellata o burro di arachidi, torte e arance fresche. Esattamente quello che ci voleva per affrontare le ultime 4 ore di cammino per finire il trekking!

Dopo colazione, ci si prepara tutti in fretta, si da una pulita alla grotta facendo attenzione di non lasciare indietro nulla, e poi si riparte per il trekking. Per me la camminata finale è stata estenuante! La mattina mi sono svegliata con un pò di raffreddore, probabilmente derivato dall’umidità, e non mi sentivo in piene forze per affrontare il rientro. In ogni caso, con calma siamo tutti arrivati alla fine, dove ci ha aspettato un meritatissimo piatto caldo di noodle istantanei e un ultimo bagno al fiume prima di ritornare al villaggio.

Dove alloggiare a Taman Negara / Kuala Tahan
Nell’area di Taman Negara non mancano i posti migliori per soggiornare, con prezzi adatti a tutte le tasche. Tutte le raccomandazioni riportate di seguito sono proprietà valutate 8+/10.
Hotel in Kuala Tahan Vedi tutti
Cosa preparare per il trekking
Come avrai capito leggendo questo articolo, nella giungla è presente un alto livello di umidità. Ci potranno essere dei fiumi più o meno alti da attraversare (in dipendenza del periodo delle piogge della Malesia), fango, e la possibilità di pioggia.
Per questi motivi appena elencati, è fondamentale arrivare con un’attrezzatura adeguata.
Lista delle cose che è meglio avere con te:
- Giacca antipioggia. Durante il nostro cammino del primo giorno, stava per mettersi a piovere. Avere con sé la giacca antipioggia può davvero fare la differenza in questi casi e prevenire l’influenza.
- Maglie tecniche contro umidità. Meglio preferire magliette tecniche, traspiranti e possibilmente in merino. Questi materiali tendono ad asciugarsi in fretta e sarete sicuri di avere addosso cose asciutte per il giorno seguente.
- Calze lunghe fino a sopra la caviglia per le sanguisughe. Nel nostro gruppo, solo qualcuno ha trovato le sanguisughe sulle sue scarpe o caviglie. Per questo motivo, meglio avere le calzature alte per proteggere la propria pelle. Prima di andare a letto, potete chiedere a qualcuno di dare un occhio alle vostre gambe per sicurezza!
- Scarpe da trekking adatte idrorepellenti. Dovrete attraversare fiumi e fango in diversi punti, quindi per non scivolare e non avere i piedi bagnati, portate con sé scarpe alte e idrorepellenti.
- Zainetto da trekking di piccole dimensioni. Se non avete uno zainetto di medie o piccole dimensioni con voi, le guide ve ne noleggeranno uno. Per comodità e benessere della vostra schiena è comunque meglio avere il proprio zaino.
- Qualche snack o energy drink. Per reintegrare i sali persi a causa del sudore può essere una buona idea aggiungere sali minerali alla vostra acqua o comprare qualche energy drink.
- Repellente zanzare. Nella giungla sono presenti zanzare. Portate con voi il repellente e spruzzatelo ogni 2 ore.
- Medicinali per decongestionare il naso. Se come me siete soggetti a raffreddori, considerate di portare qualche medicinale o fazzoletti che vi possono aiutare contro l’umidità.
- Tappi per le orecchie. Questo è un consiglio per chi dovesse avere il sonno leggero. Immagina cosa succederebbe con il rimbombo dei suoni nella grotta, se nel tuo gruppo ci dovesse essere qualcuno che russa! 🙂
Alte informazioni utili e sicurezza
- Il migliore periodo per intraprendere il jungle trek è la stagione secca, che va da ottobre ad aprile circa. Tieni presente che la Malesia presenta un clima equatoriale, per cui le piogge sono presenti tutto l’anno, seppur in maniera minore in alcuni mesi.
- Nella giungla non prende il telefono. Non avrete campo telefonico per tutti i due giorni, quindi è fondamentale stare sempre insieme al gruppo e non avventurarsi da soli in percorsi non segnati, altrimenti c’è il rischio di perdersi e non avere la possibilità di chiamare aiuto. Affidatevi sempre alla vostra guida per qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno.
- L’assicurazione di viaggio è d’obbligo per qualsiasi attività estrema all’estero, soprattutto nel sud-est asiatico. Anche se i problemi si verificano raramente, meglio essere coperti nel caso in cui si verifichino. Noi usiamo SafteyWing e la raccomandiamo a chiunque viaggi in tutto il mondo.
- Quando viaggiamo all’estero noi usiamo la carta di credito internazionale WISE. Potete prelevare gratuitamente fino a 200 euro in contanti al mese. Dopodiché, pagherete solo una tassa bassissima sui prelievi.
- Gli alloggi a Taman Negara sono limitati. Se non avete ancora prenotato dove dormire è meglio farlo per assicurarvi il meglio della comodità dopo il trekking. Scoprite qui gli hotel a Taman Negara!
Commento finale
Il trekking nella giungla di Taman Negara non è stato uno dei più panoramici che abbia mai fatto. Lo scenario rimane più o meno lo stesso per quasi tutto il tempo, e le condizioni climatiche non sono favorevoli. Come esperienza però, è stata una delle più belle che io abbia mai fatto! È stato impegnativo e stimolante. Abbiamo avuto un sacco di risate con tutto il gruppo, specialmente sul quanto eravamo sudati e stanchi, e dormire nella grotta è stata una grande emozione che non mi dimenticherò mai. Non mi era mai capitato di dormire in una situazione così selvaggia e primordiale, me lo ricorderò per sempre!

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