Negli articoli online e post su instagram abbiamo sempre visto foto spettacolari e descrizioni romanticizzate della festa indiana Holi, chiamata anche la “festa dei colori”, con giovani e famiglie che si abbracciano e si divertono nel lanciarsi la polvere colorata l’un l’altro. È però la festa dei colori davvero così come viene descritta? La nostra esperienza purtroppo ha assomigliato di più a una storia dell’orrore. Io e Ben, il mio ragazzo, abbiamo passato l’Holi del 2024 in India a Pushkar, in Rajasthan. Qui sotto leggerete la nostra esperienza personale, e cosa aspettarsi dalla festa dei colori.

Che cos’è l’Holi
Prima di passare alla nostra esperienza personale, vale la pena spendere due parole sul significato della festa dei colori, perché si celebra e che cosa simboleggia.
L’Holi è una festa molto significativa per gli induisti. Si celebra principalmente in India del nord e Nepal, ma anche in altre comunità hindu in tutto il mondo. La festa prende luogo nel mese di febbraio-marzo, durante la luna piena, per dare il benvenuto alla stagione primaverile e segnare la fine della stagione invernale.
La leggenda
L’Holi ha diverse origini e significati. Una delle storie più popolari racconta di Hiranyakashipu, un re malvagio che esigeva che tutti gli abitanti del regno lo venerassero. Chi non lo avessero fatto, sarebbe stato punito o ucciso. Il figlio del re, Prahlada, tradendo suo padre, scelse di adorare la divinità indù Vishnu, il dio della conservazione. Il re a quel punto chiese a sua sorella demonessa Holika di ucciderlo. Da qui il nome “Holi”. Tuttavia, il dio Vishnu intervenne per proteggere Prahlada e lo salvò dalla demonessa. L’Holi simboleggia quindi la vittoria del bene sul male.


L’atto di lanciare i colori durante l’Holi è simbolo di gioia e felicità, uguaglianza (in quanto tutte le persone durante quella giornata si mescolano indipendentemente dallo status sociale, età o genere) e simbolo di distruzione del male.
Holi a Pushkar: cosa aspettarsi
Per celebrare l’Holi, abbiamo deciso di recarci a Pushkar. Avevamo sentito parlare di Pushkar come il luogo ideale dove passare questa celebrazione (il che ora ci sorprende molto!). Sia i turisti stranieri che gli indiani locali ci hanno detto che Pushkar è IL posto dove fare festa per il festival Holi.
Pushkar è una piccola e graziosa città sacra facilmente raggiungibile in circa 4 ore di treno o bus da Jaipur, nel Rajasthan. È famosa per essere una delle città più antiche dell’India e per il suo lago omonimo, considerato sacro dagli induisti. Pushkar è negli ultimi anni diventata meta imperdibile per i turisti, per godersi della sua calma, spiritualità e dei suoi mercatini. La città è inoltre un paradiso per i vegetariani, visto che al suo interno sono presenti solamente soluzioni vegetariane!

Durante la celebrazione Holi, però, la cittadina si trasforma completamente. Diversi party psytrance e techno prendono luogo, rendendola una meta appetibile per i ragazzi provenienti da tutto il mondo. Mentre i party privati possono essere un’alternativa valida e divertente per spendere l’Holi, le strade delle città non lo sono.
Molestie per le strade
La nostra giornata è iniziata alle 10 del mattino, quando ci stavamo recando in un bar locale per bere un caffè e prepararci a festeggiare. Dopo pochi metri, siamo subito stati accerchiati da un gruppo di ragazzi indiani che, approfittando della scusa di potersi avvicinare a noi per cospargerti di colore, hanno immediatamente provato a molestarmi e a toccarmi in modo improprio.
Il fatto che il mio ragazzo fosse con me ha purtroppo aiutato solo parzialmente. Siamo stati riempiti talmente tanto di colore in faccia da non riuscire a vedere niente e quasi neanche a respirare. Per cui, nessuno di noi è riuscito a gestire propriamente la situazione o a prevedere cosa sarebbe successo.
Quando siamo arrivati al bar abbiamo trovato altri ragazzi/e occidentali, e anche loro avevano purtroppo già provato la stessa brutta esperienza.

Allarmati per la situazione, abbiamo deciso di prendere una strada diversa, meno affollata. Anche in quel caso però, siamo stati accerchiati e importunati diverse volte da gruppi di indiani locali. Io non mi sono sentita per niente al sicuro e ha iniziato a venirmi una forte ansia. Abbiamo immediatamente notato che il 99% delle persone presenti per le strade fossero gruppi di giovani indiani maschi, il cui unico scopo (per i più) era quello di puntare le ragazze e importunarle.
Nota: durante questa celebrazione è tipico bere il thandai, una bevanda rinfrescante a base di latte con noci secche, spezie profumate e cannabis. Molte persone durante l’Holi abusano di questa bevanda, perdendo il controllo di sé e non essendo pienamente lucidi nelle loro azioni. Fate attenzione a chi sta intorno a voi!
Dopo soli 10 minuti di celebrazione, non ne potevamo già più di stare in strada. Abbiamo quindi preso un tuk tuk per recarci ad una festa privata ed allontanarci dal centro. Incredibilmente, alcuni uomini hanno provato a toccarmi anche quando ero all’interno del tuk tuk! Nonostante l’ambiente alla festa privata fosse decisamente migliore delle strade, ormai il nostro umore era sotto i piedi, e volevamo semplicemente tornare all’hotel al sicuro.

Intensità della celebrazione
Anche tralasciando le molestie, abbiamo trovato la celebrazione nelle strade veramente intensa e caotica. Quasi nessuno ha rispettato il nostro spazio personale. Ci hanno fatto quasi soffocare dall’aggressività con la quale ci buttavano la polvere in faccia, non fermandosi nemmeno quando stavamo tossendo. Come turista hai un bersaglio su di te per i locali che vengono ad importunarti nel modo più aggressivo possibile!
Il giorno successivo all’Holi, abbiamo entrambi preso l’influenza, probabilmente derivata da tutte le persone che ci hanno toccato la faccia, ci è venuta la tosse, e abbiamo soffiato il naso in viola e rosa per almeno 3 giorni! Solamente nei giorni successivi l’Holi, abbiamo ricevuto tantissimi avvertimenti da parte di albergatori o locali. Questi ci hanno spiegato come durante questa festa purtroppo avvengano spesso molestie e come non ci sia il rispetto per lo spazio personale delle altre persone (grazie, ci sarebbe piaciuto saperlo prima!).
Suggerimenti per vivere l’Holi in sicurezza
Quanto riportato sopra è la nostra esperienza personale, nelle strade della città di Pushkar. Abbiamo purtroppo sentito storie simili di altre persone che hanno festeggiato l’Holi in altre città del nord dell’India, come Jaipur o Rishikesh. Le molestie e l’intensità dei festeggiamenti durante l’Holi sono un evento comune, che dovrebbe essere denunciato di più. Tuttavia, altri nostri amici hanno avuto una bella esperienza durante l’Holi, e si sono divertiti.


I nostri consigli per stare al sicuro
Se vi trovate al nord dell’India durante l’Holi, e volete partecipare a questa festa, questi sono i suggerimenti che abbiamo collezionato grazie alla nostra esperienza e quella di diversi nostri amici:
- Evitate le strade delle città, specialmente quelle tanto affollate. Così facendo eviterete di essere circondati da gruppi di persone e trovarvi in difficoltà.
- Se state viaggiando da sole/i o in coppia, andate in ostello e cercate di fare gruppo numeroso con altri ragazzi . In questo modo sarà più difficile per le persone con cattive intenzioni di isolarvi. Questo è valido specialmente per ragazze sole!
- Partecipate ad eventi a pagamento. Questi di solito essendo “costosi” (dai 10 ai 20 euro) scremano il tipo di persone che vi partecipano. Noi ci siamo recati nel pomeriggio ad una festa organizzata e abbiamo trovato persone decisamente più educate e rispettose dello spazio personale. In questi eventi abbiamo riscontrato immediatamente anche un numero maggiore di ragazze, specialmente indiane!
- Valutate di recarvi in una cittadina più tranquilla e meno popolare per celebrare l’Holi. In quel caso potreste trovare più famiglie e persone che intendono festeggiare questa festa nel loro vero e puro significato.
- Evitate di camminare per strada durante le ore serali per tornare in hotel/ostello. Abbiamo ricevuto raccomandazioni da molti albergatori di prendere tuk tuk e di non rischiare inutilmente di trovarvi in situazioni poco piacevoli al calare del sole.

Alloggiare a Pushkar durante l’Holi
Se desiderate trascorrere Holi a Pushkar, vi consigliamo di prenotare il vostro alloggio con largo anticipo. Vista la popolarità della festa, l’intera città sarà probabilmente piena per i giorni che circondano Holi. Se arrivate senza aver prenotato un hotel, potreste essere costretti a pagare un prezzo molto alto per una stanza di base (più di 5000 rupees) o non riuscire a trovarne affatto.
Tutte le nostre raccomandazioni qui di seguito hanno una valutazione superiore a 8/10 su booking.com con colazione inclusa!
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Conclusioni
Vista la nostra esperienza, e quella di tante altre persone similare alla nostra, ci siamo sentiti di scrivere questo articolo per avvisare altri viaggiatori e viaggiatrici, qualora si trovassero a Pushkar o città simili durante l’Holi, su cosa aspettarsi dalla festa dei colori. Detto ciò, crediamo che sia possibile avere delle belle esperienze e godersi questa festa in tranquillità, se si prendono le dovute precauzioni. Raccomandiamo davvero di seguire i nostri suggerimenti e di stare attenti per riuscire a spendere una bella giornata divertendosi in spensieratezza.
Avete avuto esperienze simili o diverse? Lasciateci un commento qui sotto! Se siete stati a Pushkar durante l’Holi, ci piacerebbe sapere la vostra esperienza!
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